06 Mar Qualcosa di familiare
Esistono note e sequenze che possiedono un potere taumaturgico ed a cui ci affidiamo per raccontare il grande vuoto e sfidarlo al cospetto degli affanni quotidiani. Ce ne serviamo, di tanto in tanto, per alzare lo sguardo sopra le nostre fragili e transitorie singolarità, per indirizzarlo là, verso quel timido punto dove convergono tutte le infinite geometrie dell’orizzonte, un piccolo innocuo punto sulla linea di fondo, solo e perso nella profondità. Un punto. Poco più di niente. “Qualcosa di familiare” è un diario sonoro dedicato al futuro ma anche, fatalmente, a tutte le cose che ci siamo lasciati alle spalle, alle persone da cui ci siamo separati e, soprattutto, a quelle che se ne sono andate per sempre. E’ un tentativo di ricucire alcuni frammenti attorno a ciò che risulta più familiare. L’artwork è opera del maestro Marco Campedelli (www.marcocampedelli.it) che ringrazio per il tratto e la profondità espressiva con cui ha sottolineato le trame del design sonoro.
“La maniglia di una porta, un asciugamano
dimenticato sul pavimento, un telefono, una foto,
un libro ancora aperto sul comodino, due appunti,
un mazzo di chiavi, una penna.
Cosa rimane? Che cosa ha il potere di sconfiggere l’assenza?
Cosa gioca a nascondersi sotto la superficie delle cose?
Cosa rimane delle lacrime e dei pensieri,
dei progetti e delle speranze,
della forza e delle debolezze.
Delle parole, dei respiri,
di quello che pensavamo essere il futuro?
Frammenti, ricordi, intrecci quotidiani
e pagine mai completate, rubate agli anni
in un vorticare di istantanee e oggetti
che sfidano la luce per cercare di restituirci
qualcosa di familiare.”
Arcade Fire – Sleepwalker
Hans Zimmer – Day One
Houses – Carrion
Nils Frahm – Keep
Fabrizio Paterlini – Somehow Familiar
Keaton Henson – Sand
Future Of The Forestry – Horizon Rainfall
Mujuice – Theory Practice
Banda Osiris – Primo Amore
Beware Of Safety – First Sleep
Cristina Donà – Terra Blu
Chilly Gonzales – Pleading The Fifth
Ben Woods – A Leap Of Faith
Daniel McDermott – I
Mogwai – Letters To The Metro
Craig Armstrong (feat. Katie O’Halloran) – Strange Kind Of Love
Olafur Arnalds – Someday
Hauschka – Craco
Federico Albanese – Queen and Wonder
Johann Johannsson – McCanick
Sophie Hutchings – Anchor
Valentina Lisitsa – Diary Of Love
Endless Melancholy – Little Hands
Cesare Picco – Solo
F & M – Hands In
Son Lux – No Fate
Ennio Morricone – The Crisis
Giuliano Dottori – Estate
Damien Rice – Long Long Way
Hans Zimmer – Where We’re Going
Veronica Marchi – Passanti Distratti